
Autore: Antonio Rende
Altre opere: Come un anemone nel vento
Casa editrice: Macabor Editore
Prima pubblicazione: 10 ottobre 2021
Numero di pagine: 90
Genere: narrativa contemporanea
Prezzo: € 12,00 copertina flessibile
Trama: “Un Manuale di volo è talvolta necessario per far fronte alle tempeste della vita. Non esiste pilota talmente esperto da non averne bisogno almeno una volta durante l’esistenza; una turbolenza, una difficoltà, un imprevisto possono sconvolgere i nostri piani, e allora che fare? Bisogna imparare a volare”
Personaggi: Professore, studenti
Ambientazione: attuale
Stile: contemporaneo
Citazioni:
“Dovete splendere ragazzi, dovete brillare! Se non brillerete, sarete condannati a vivere una vita riflessa; se brillerete, allora emanerete una luce che è solo vostra che sarà in grado di fare del bene a chiunque incontrerete sul vostro cammino. Il voto è soltanto un numero riferito a questo preciso momento della vostra vita, una valutazione complessiva delle conoscenze, delle abilità e delle competenze acquisite. Non vi sta bene? Dimostrate a voi stessi di sapere andare oltre!”
Il mio modesto parere: Ho imparato a sognare (la canzone dei Negrita, ndr) e Il Piccolo Principe mi hanno accompagnato sin dall’adolescenza.
Ho sempre creduto fortemente nei sogni, anche se non so se ho mai avuto un sogno preciso, definito. Forse il mio sogno era semplicemente essere felice.
Più che sogni veri e propri, ho progetti che cerco di portare a termine, senza accanimento, ma sempre con impegno. Perché se faccio una cosa cerco di farla bene, anche le piccole cose.
Il protagonista di questo romanzo è l’Insegnante che tutti vorrebbero o, forse, di cui tutti avrebbero bisogno. L’Insegnante che va oltre il numero sul registro, che va oltre il rendimento scolastico, l’Insegnate che aiuta i suoi studenti a tirar fuori il meglio di sé, perché ognuno ha un suo meglio, ma spesso si fatica a trovare.
Ho apprezzato molto il passaggio di testimone tra il professore al suo ultimo giorno di insegnamento e il suo ex studente alla sua prima esperienza di insegnamento.
Gli insegnanti e le insegnanti sono fondamentali nella crescita di una persona, spesso, però (fortunatamente non tutti), se ne dimenticano offuscati/e da burocrazia, stanchezza, mancanza di preparazione specifica nella gestione di alcune situazioni, nel migliore dei casi, superbia e arroganza nei peggiori.
Consiglio questa lettura a chi ama la storia di Peter Pan, a chi ha riletto il Piccolo Principe, a chi sa quanto sia importante credere nei propri sogni e soprattutto a chi crede che la felicità è dentro di noi e sta a noi trovarla senza lasciarci incantare dai “must” della società (no, non moderna, perché la società è sempre stata così): apparenza, prestigio, potere, soldi; ma piuttosto ricercando noi stessi nella semplicità delle piccole cose che per noi sono importanti.




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