
Autore: Francesco Zecchini classe 1991, cresce disegnando, colorando e inventando con i suoi nonni: la fantasia è un carattere ereditario. Laureato in Ingegneria Energetica, è un consulente tecnico e formatore nel campo della termoidraulica. Da sempre scrittore di racconti senza fine, trae l’ispirazione dai romanzi gialli e dalle serie televisive thriller e investigative. Ogni scena quotidiana, con la giusta fantasia, può diventare per lui l’incipit di una nuova avventura.
Casa editrice: Bookabook
Prima pubblicazione: 26 maggio 2022
Numero di pagine: 288
Genere: thriller
Saga: trilogia (romanzo centrale, prossimamente uscirà il sequel e successivamente il prequel)
Prezzo: € 6,99 kindle, € 0,00 kindle unlimited, € 16,00 copertina flessibile (acquista qui)
Trama: Quando il detective Noel Sullivan si imbatte in una copia di Ars Scribendi, il piacere della lettura si trasforma presto nel richiamo del mistero: un manuale di scrittura, un diario segreto e una giovane donna scomparsa in circostanze sospette trent’anni prima. Sembra infatti che chiunque legga il libro finisca nella tela del suo autore: Leon Gautier, mitomane e ossessivo, che non perdona chi osa mettere al secondo posto l’esercizio della scrittura. Ma Sullivan e Gautier hanno in comune più di quanto credono: entrambi devono portare a termine la propria opera, a ogni costo.
Personaggi: Noel Sullivan, Leon Gautier, Mel, Juliet, Alex, Francis,
Ambientazione: Inghilterra e Francia 2008-2015
Stile: contemporaneo
Incipit: “Ripensandoci ora, ero partito da casa in maniera piuttosto sprovveduta. Il lavoro non era ancora confermato, c’era solo un’ipotesi di colloquio; avevo già contattato un Airbnb per le prime notti, convinto che poi avrei trovato un grazioso appartamento nel cuore della città. Mi ero ritrovato disoccupato nella gelida Londra invernale, in una stanza umida di un appartamento freddo su un letto dalle molle sgangherate, a riflettere sulle mie recenti decisioni. Fare carriera come ingegnere nella capitale inglese, migliorare le mie capacità linguistiche e tornare in Italia con un bagaglio professionale da capogiro. Questo era il sogno. Avrei preso in mano la mia vita e le avrei dato la direzione che desideravo, ma con dodici gradi in casa, coperto fino al naso con la sciarpa, l’unica cosa che avevo tra le mani erano i guanti. I miei obiettivi parevano più distanti che mai.”
Il mio modesto parere: Ringrazio l’autore per la copia digitale del romanzo, per la fiducia accordatami e per il confronto post lettura che tanto amo.
L’intreccio della trama è ben realizzato, non ero sicura su un passaggio chiave per l’indagine che non mi aveva convinta a fine lettura (purtroppo leggo di sera prima di addormentarmi e a volte qualche particolare mi può sfuggire), perciò prima di scrivere queste righe sono andata a rileggermi la parte in questione.
I personaggi sono ben caratterizzati e coerenti. Una curiosità se andate a dare un’occhiata alla pagina Instagram dell’autore (link sopra) potete vedere anche i ritratti da lui realizzati dei singoli personaggi.
È un thriller avvincente e mi ha fatto piacere sapere dall’autore che sta scrivendo il sequel, anche se io sono più curiosa del prequel per conoscere la storia di Noel Sullivan e magari anche di Francis. Mi piace capire le persone, anche quando sono i protagonisti dei romanzi che leggo.
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L’ho letto e apprezzato anch’io, sicuramente un thriller originale e ben scritto, cosa niente affatto scontata quando si parla di un esordiente.
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Concordo con te, non è cosi scontato.
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