
Titolo originale: Once I Was a Beehive
Prima uscita: 2015
Paese: USA
Produzione: Main Dog Productions
Durata: 119 min
Genere: commedia, family
Regia: Maclain Nelson
Trama: La protagonista della vicenda è Lane Speer (Paris Warner), una sedicenne che deve affrontare il trauma della perdita di suo padre, morto a causa del cancro. Trascorso un anno dalla scomparsa di suo marito, la signora Speer decide di convolare a nozze con il suo nuovo compagno. L’uomo, un fervente mormone, non piace molto a Lane che lo accusa di voler prendere il posto di suo padre. Dal momento che la coppia ha intenzione di partire per godersi un avventuroso viaggio di nozze, Lane viene affidata alle cure della nuova zia acquisita. Lane decide di partecipare al campeggio organizzato dalla congregazione di mormoni di cui fa parte sua zia, per aiutare la cugina Phoebe (Mila Smith). La ragazza, infatti, soffre di disturbi da stress e ha il terrore di allontanarsi da casa. Mentre Phoebe decide di portare il suo cane Roxy al camping, sebbene sia proibito l’ingresso agli animali da compagnia, Lane avrà molte difficoltà ad adattarsi al gruppo, soprattutto a causa della spocchiosa Bree (Clare Niederpruem) e dei suoi pregiudizi sulle religiose ragazze…
Personaggi: Lane Speer la protagonista, Phoebe la nuova cugina acquisita, Roxy il cane, Bree e le altre ragazze del campo estivo
Ambientazione: Utah e nello stato di New York
Curiosità: il film è stato girato in 15 giorni, Clare Niederpruem è sposata con il regista Maclain Nelson ed è davvero una mormone
Il mio modesto parere: Tratta argomenti molto importanti come la perdita di una persona cara nella già delicata età dell’adolescenza, l’amicizia, la crescita. Questo film ci ricorda come la natura può esserci d’aiuto per ritrovare noi stessi.
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