
Titolo originale: Fried Green Tomatoes as the Whistle Stop Cafe
Autrice: Fannie Flagg
Altre opere: Hamburger e Miracoli, In piedi sull’arcobaleno, Miss Alabama e la casa dei sogni, Mr Zuppa Campbell, il pettirosso e la bambina; Pane cose e cappuccino, Torta al caramello in paradiso, Voli acrobatici e pattini a rotelle a Wink’s Philips Station
Casa editrice: BUR Rizzoli
Prima pubblicazione: 1987 – In Italia 1992
Traduttrice: Olivia Crosio
Numero di pagine: 364
Genere: narrativa
Saga: no
Prezzo: € 11,40 copertina flessibile
Trama: Coniugando uno humour irresistibile alla rievocazione struggente di un mondo che non c’è più, Fannie Flagg racconta la storia del caffè aperto in un’isolata località dell’Alabama dalla singolare coppia formata da Ruth, dolce e riservata, e Idgie, temeraria e intraprendente. Un locale, il loro, che è punto di incontro per i tipi umani più diversi e improbabili: stravaganti sognatori, poetici banditi, vittime della Grande Depressione. La movimentata vicenda che coinvolge Ruth e Idgie, implicate loro malgrado in un omicidio, e la tenacia che dimostrano nello sconfiggere le avversità, donano a chiunque segua le loro avventure la fiducia e la forza necessarie per affrontare le difficoltà dell’esistenza.
Personaggi: Idgie Threadgoode, Ruth Jamison, Evelyn Couch, Ninny Threadgoode, Big George
Ambientazione: Alabama – Stati Uniti d’America – dal 12 giugno 1929 al 25 giugno 1969 – dal 15 dicembre 1985 al 22 maggio 1988
Stile: leggero e frizzante
Citazioni:
Curiosità: Dal romanzo di Fannie Flagg è stato tratto un film nel 1991 intitolato Pomodori verdi fritti alla fermata del treno diretto da Jon Avnet.

Il film vede protagoniste le attrici Mary Stuart Masterson nel ruolo di Idgie Threadgoode e Mary-Louise Parker nel ruolo di Ruth Jamison, mentre i ruoli di Evelyn Couch e Ninny Threadgoode sono interpretati dalle attrici premio Oscar, Kathy Bates e Jessica Tandy.
Il film è stato candidato a due premi Oscar, per la Miglior attrice non protagonista e per la Migliore sceneggiatura non originale. (fonte Wikipedia)

Il mio modesto parere:
Vidi il film negli anni Novanta e mi entrò subito nel cuore. Idgie “l’ammalia api” è un personaggio intraprendente, Ruth dolce ma forte. La storia di Idgie e Ruth è raccontata da Ninny Threadgoode a Evelyn Couch. Tra le due si crea un’amicizia che va al di là della provenienza sociale e dell’età, un rapporto altamente benefico per entrambe le donne. La vitalità della prima, nettamente più anziana, travolge Evelyn aiutandola a trovare se stessa e uno scopo nella vita.
La sceneggiatura del film è stata seguita dall’autrice del libro, infatti (a parte un paio di particolari che non posso rivelare perché a rischio spoiler) è fedele al libro e forse uno dei pochi casi in cui il film potrebbe essere anche più apprezzato.
Con le mie amiche e socie #lelettricicuriose Elena di Eledi_Read.My.Love e Valeria di LibroSiLab abbiamo organizzato un #gdl (gruppo di lettura n.d.r.) l’autunno scorso e ringraziamo Rita Chiappini, Marinella di Lafamigliaraccontalibri, Cinzia di Caravan_saray, Simona di RecensioniYoungadult, Enrica di Libriamoreinfinito e Silvia Capoccia (autrice di Affari di famiglia – recensione)
Se vi piacciono le storie di amicizia, le storie che parlano di donne, di razzismo, dell’Alabama questo libro (e film) fa per voi!
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